Devo confessare che non ci ho fatto proprio caso quando ho iniziato ad usare Buzz. Per fortuna non uso Gmail per corrispondere con amanti o vecchie fiamme oppure con i concorrenti dei miei migliori clienti.
Buzz infatti, come è stato osservato in un articolo pubblicato su Business Insider presenta un grosso problema di privacy. Il sistema seleziona automaticamente follower e persone da seguire scegliendole tra coloro con i quali l’utente corrisponde o chatta di più. Questa selezione automatica risulta preimpostata dal sistema e deve essere deselezionata dall’utente (opt-out). Di default le persone seguite dall’utente e quelle che seguono l’utente sono liberamente consultabili da chiunque ne visiti il profilo. Quando si crea e si salva il profilo non risulta adeguatamente evidenziata alcuna informativa su questa particolare funzione del servizio.
Come giustamente osserva l’autore dell’articolo su Business Insider questa funzione non preoccuperà le persone che non hanno problemi a far sapere al mondo con chi chattano oppure a chi inviano email maggiormente. Tuttavia per tutti gli altri potrebbe essere terribile.
Google dovrà rendere questa funzionalità opt-in affinchè gli utenti sappiano quello che stanno facendo.
P.S. Nell’informativa sulla privacy e nella prima schermata all’indirizzo www.google.com/buzz è scritto che per rendere l’esperienza iniziale più semplice il sistema seleziona automaticamente ecc ecc. Tuttavia mi domando quanti di voi abbiano letto l’informativa privacy e non abbiano invece immediatamente cliccato sul pulsante “TRY BUZZ IN GMAIL”.
P.P.S. Google ha eseguito delle modifiche a seguito delle numerose critiche ricevute Leggi qui