Categoria: La Pagina Giuridica
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La Corte di Giustizia Europea si pronuncia sul contributo unificato in materia di appalti
Questo è un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Ho infatti seguito la vicenda nelle sue varie fasi e l’andamento del processo faceva ben sperare nella vittoria di questa battaglia di civiltà giuridica . Purtroppo però le cose non sono andate come speravamo. Sentenza della Quinta Sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea Causa…
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Come aprire i file .p7m
Se sei uno smanettone o un utente esperto e ormai maneggi la firma digitale con padronanza non leggere questo articolo perché perderesti il tuo tempo. Il post è destinato infatti a coloro che considerano la firma digitale una diavoleria informatica e stanno subendo quasi come una violenza questo lungo periodo di cambiamenti nella gestione dei…
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Costi eccessivi della giustizia. Il contributo unificato sugli appalti
Gli aumenti del contributo unificato negli ultimi anni hanno reso ancor più gravoso l’accesso alla giustizia per il cittadino e le aziende. In un articolo pubblicato in questo blog ho fatto un’analogia con la carbon tax. Insomma, la richiesta allo stato di amministrare la giustizia è considerata un male dal nostro legislatore e quindi va tassata in…
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Ecco il nuovo testo sulle Unioni Civili
Eliminato il rinvio alle disposizioni previste per il matrimonio. Nel sito di articolo29.it la tavola sinottica delle modifiche alla prima stesura del testo. Ecco il nuovo testo sulle Unioni Civili | ARTICOLO29.
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Contributo unificato in materia di appalti: scheda comparativa fra gli Stati Europei
Contributo unificato previsto dalla legislazione italiana per le controversie dinanzi al giudice amministrativo in materia di appalti. Il 30/04/2015 dovrebbero essere depositate le conclusioni del Procuratore Generale nella causa C-61/14 pendente davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea ed avente ad oggetto proprio la compatibilità con la normativa comunitaria della previsione di un elevato contributo…
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Divorzio breve approvato in Senato. Sei mesi per lasciarsi
Divorzio breve approvato in Senato. Sei mesi per lasciarsi. Ora la parola passa alla Camera dei Deputati. http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/44495.htm