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Perchè chiedo ai miei clienti di non utilizzare le app di messaggistica per le comunicazioni professionali ?

Negli ultimi anni, molte persone hanno iniziato a usare le app di messaggistica per comunicare con amici, familiari e persino con i loro professionisti, come medici e avvocati. Tuttavia, quando si tratta di comunicare con il proprio avvocato, non è una buona idea utilizzare queste applicazioni per diverse ragioni di cui vi parlerò in questo articolo.

Ho disabilitato pertanto alcuni dei miei account di messaggistica ed invito fortemente i miei clienti a non usare tale strumento per comunicare con me.

1. La comunicazione con il proprio avvocato è protetta dal segreto professionale. Ciò significa che l’avvocato ha il dovere di proteggere le informazioni ricevute dal cliente e non può divulgarle a terzi. Le app di messaggistica, tuttavia, non offrono quasi mai un livello di sicurezza adeguato per garantire la privacy delle conversazioni e costituiscono per l’avvocato un grave problema di conformità alle disposizioni previste dal GDPR sulla protezione dei dati personali. Anche nel caso in cui queste applicazioni offrano la crittografia end-to-end, esistono ancora molti modi in cui le conversazioni possono essere compromesse. Ad esempio, se un dispositivo viene perso o rubato, le conversazioni possono essere facilmente recuperate da chi ne sia entrato in possesso; le comunicazioni possono essere addirittura contraffatte da chi entri in possesso del dispositivo dell’utente, senza addirittura che egli se ne accorga; è possibile compromettere l’integrità delle applicazioni e quindi accedervi abusivamente. Inoltre, alcune app di messaggistica archiviano le conversazioni sui loro server, rendendole vulnerabili a eventuali violazioni di sicurezza. E’ ovvio che i pericoli aumentano quando ci si affida ad applicazioni di dubbia provenienza oppure ad applicazioni a codice chiuso. Usare il software libero aggiunge senza dubbio un maggior livello di sicurezza oltre che essere una scelta più etica.

2. Può essere necessario documentare la comunicazione con l’avvocato. Le app di messaggistica, tuttavia, non offrono un sistema di archiviazione affidabile per registrare le conversazioni. Anche se è possibile fare uno screenshot della conversazione, questo non è sufficiente per documentare la conversazione in modo completo, preciso ed incontestabile in un eventuale contenzioso. Inoltre, la maggior parte delle app di messaggistica non offre un sistema di autenticazione adeguato, il che significa che non è possibile verificare l’identità delle persone coinvolte nella conversazione.

3. La comunicazione con l’avvocato deve essere professionale. Quando si comunica con il proprio avvocato è importante mantenere un tono professionale e rispettoso. Le app di messaggistica, tuttavia, sono spesso utilizzate per conversazioni informali e personali, il che significa che potrebbe essere difficile mantenere un tono professionale. Inoltre, le app di messaggistica possono essere utilizzate per inviare emoticon, meme e altre forme di comunicazione informale, il che potrebbe non essere appropriato quando si comunica con un avvocato.

4. La comunicazione con l’avvocato deve essere completa e precisa. Quando si comunica con il proprio avvocato, è importante fornire informazioni complete e precise in modo che l’avvocato possa fornire un consiglio accurato e adeguato. Le app di messaggistica, tuttavia, possono rendere difficile fornire informazioni complete e precise, specialmente se si tratta di informazioni complesse o dettagliate. Inoltre, le app di messaggistica possono essere utilizzate per scambiare informazioni in modo informale, il che potrebbe portare a fraintendimenti o confusione.

In conclusione, utilizzare le app di messaggistica per comunicare con il proprio avvocato non è una buona idea. La comunicazione con l’avvocato richiede un livello di privacy e sicurezza adeguato, nonché un sistema di archiviazione affidabile per registrare le conversazioni. Inoltre, la comunicazione con l’avvocato deve essere professionale, completa e precisa, e deve rispettare le norme di etichetta e di comportamento professionale. Se si deve comunicare con il proprio avvocato, è meglio farlo attraverso canali di comunicazione più sicuri e professionali, come la posta elettronica o, meglio ancora, il telefono.

Per informazioni compila in modulo sotto oppure chiama il numero 0639745668

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Commenti

Una risposta a “Perchè chiedo ai miei clienti di non utilizzare le app di messaggistica per le comunicazioni professionali ?”

  1. […] sicurezza e di riservatezza. L’avvocato deve rifiutare di ricevere atti e documenti a mezzo applicazioni di messaggistica che non garantiscano un adeguato livello di sicurezza e riservatezza. Prima di inviare un documento, una foto o un messaggio è quindi necessario chiedere al proprio […]

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